Come fare denuncia per abuso d’ufficio
Ecco una guida essenziale su come presentare una denuncia per abuso d'ufficio, un reato che riguarda l'abuso di potere da parte di un pubblico ufficiale.
Cos’è il reato di abuso d’ufficio
L’art. 323 del codice penale, disciplina il reato in oggetto, prevedendo l’ipotesi in cui il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio il quale, nello svolgimento delle proprie funzioni o del servizio, ed in violazione di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità, ovvero omettendo di astenersi in presenza di situazioni che rivelino un interesse suo proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente si procura un vantaggio per sé o ad altri.
Il vantaggio procurato può essere di tipo patrimoniale oppure meramente rivolto ad arrecare ad altri un danno ingiusto. La disposizione si applica nelle ipotesi indicate, salvo che la condotta dell’agente non integri un reato più grave, nel senso che, se uno stesso fatto rientra sotto la previsione di due norme aventi portata diversa, la norma di portata maggiore assorbe le norme di portata minore (c.d. consunzione)
Le caratteristiche principali del reato di abuso di ufficio sono:
1) Si tratta di un reato proprio: nel senso che può essere compiuto non da chiunque, ma solo da soggetti specifici, ossia incaricati di un pubblico servizio o un pubblico ufficiale. Ma chi sono i pubblici ufficiali? La risposta viene dal codice penale: “Agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa. Agli stessi effetti è pubblica la funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e da atti autoritativi, e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi.” (art. 357). Tra questi menzioniamo: il consulente tecnico d’ufficio, l’ufficiale giudiziario, gli agenti di polizia, agenti di pubblica sicurezza, carabinieri, geometra tecnico dell’ufficio comunale.
2) esercizio di una funzione o servizio pubblico: la condotta dell’autore di questo crimine, per integrare la fattispecie di reato in commento, deve compiere il comportamento antigiuridico nello svolgimento della sua funzione, non rilevando atti o fatti compiuti al di fuori dell’esercizio della funzione pubblica. La condotta può consistere in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero in violazione dell’obbligo di non fare;
3) si tratta di un reato plurioffensivo: perché la condotta del reo è suscettibile di incidere su diversi beni della vita tutelati, quali, da una parte, il buon andamento della Pubblica Amministrazione, dall’altra il patrimonio del soggetto danneggiato, o comunque il danno arrecato a quest’ultimo;
4) un vantaggio patrimoniale ingiusto: nel senso che l’azione compiuta è rivolta ad ottenere un’utilità di tipo patrimoniale a favore del pubblico ufficiale ed in danno di un terzo. Per quest’ultimo, come detto il danno può incidere nella sfera personale ovvero, e comunque, patrimonialmente apprezzabile. È sufficiente il dolo generico, ossia l’intenzione del reo di procurarsi un vantaggio nell’esercizio della sua funzione;
5) Momento consumativo del reato. Il reato in commento si considera compiuto nel momento in cui la condotta genera l’evento, ossia l’effettivo vantaggio/beneficio oppure il procurato danno. Si pensi all’agente di polizia che, in sede di controlli stradali, richieda una somma di danaro per evitare la contravvenzione; in questo caso non basterà la sola richiesta verbale della somma, ma sarà proprio nel momento materiale in cui si riceve effettivamente la somma, che si genere concretamente l’abuso d’ufficio.
Cosa rischia chi viene denunciato per abuso di ufficio?
Per quanto attiene le conseguenze cui il colpevole del reato di abuso d’ufficio, l’art. 323 del codice penale, precisa che: “Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto… è punito con la reclusione da uno a quattro anni.
La pena è aumentata in presenza di circostanze aggravanti, ossia nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno carattere di rilevante gravità Al colpevole si possono applicare misure cautelari, quali la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio (art. 289 c.p.p.) o il sequestro preventivo (art. 321 c.p.p.).
Quando e come fare una denuncia per abuso d’ufficio ?
Sappiamo che per alcuni reati l’azione penale si attiva su impulso della parte offesa attraverso lo strumento della querela rivolta contro una determinata persona presunta colpevole. Si tratta degli illeciti “perseguibili a querela di parte”, che hanno un limite di tempo per la proposizione (3 mesi)
Sappiamo, ancora, che per molti altri reati non occorre la querela, essendo perseguibili su input della stessa Autorità Giudiziaria, oppure trami te denuncia di reato presentabili da chiunque abbia interesse e senza il limite dei 3 mesi previsto per la querela (salva la prescrizione del reato).
Si tratta dei reati procedibili d’ufficio. Il reato di abuso d’ufficio rientra tra quelli di cui all’art. 50 del codice di procedura penale, ovverosia è perseguibile d’ufficio, quindi a prescindere dalla presentazione della querela da parte della vittima, bastando anche una denuncia di terzi.
Qualora la vittima opti per la denuncia o querela, che ben può sporgere anche se trattasi di reato procedibile d’ufficio, una volta recatasi presso l’Autorità Giudiziaria dovrà compilare l’apposito modulo di denuncia, laddove, dopo aver indicato i propri dati anagrafici, bisognerà precisare nel dettaglio gli elementi che hanno caratterizzato il reato commesso; Pertanto, nell’atto di querela dovranno essere indicati:
- Dati identificativi del denunciante
- Descrizione del fatto
- Informazioni sull'autore della condotta criminosa
- Indicazioni di eventuali prove
- Dichiarazione di volontà del querelante di agire per la punizione del colpevole
- Sottoscrizione della denuncia/querela
Si ricorda, che è disponibile il servizio di denuncia a domicilio che favorisce i cittadini a "forte disagio" che, per problemi di età, handicap fisici o altre situazioni, abbiano difficoltà a recarsi negli Uffici di Polizia per sporgere denuncia.
Conclusioni
Il reato di abuso d’ufficio è una particolare figura giuridica perché contempla i casi in cui a commettere la condotta illecita siano gli stessi soggetti che dovrebbero garantire l’imparzialità e il buon andamento della Pubblica Amministrazione. Per questo è considerato come reato plurioffensivo, perché viola i principi suddetti, oltre ad arrecare un danno alla persona offesa del reato.
Marco Mosca
Sono l'Avv. Marco Mosca ed opero da 12 anni nel campo giuridico. Ho maturato una significativa esperienza in molti settori del diritto, in particolare nell'ambito della materia societaria e di tutto ciò che ad essa è collegato. Pertan ...