In quali circostanze viene sospesa la patente?
Cause di sospensione della patente di guida e come riaverla.
- Superamento del limite di velocità
- Tasso alcolemico
- Incidente
- Uso del cellulare alla guida
- Le altre cause di sospensione
- Come riavere la patente di guida
- Differenze tra sospensione, revoca, ritiro e revisione della patente
- Novità 2022
- Fonti normative
L’automobile, ormai, rappresenta quasi un’appendice della nostra persona. Sempre più difficilmente riusciamo ad immaginare la nostra vita senza di essa. I ritmi forsennati della società moderna e le esigenze, vuoi lavorative, vuoi familiari, ci impongono una velocità sempre maggiore; velocità raggiungibile solo grazie all’aiuto dalla nostra fidata quattro ruote.
Tuttavia, esistono circostanze a cause delle quali la patente di guida viene sospesa e, le nostre abitudini, di conseguenza, sconvolte.
Le elenco rapidamente, per poi entrare nel dettaglio delle singole fattispecie:
- superamento del limite di velocità;
- tasso alcolemico più alto del consentito;
- incidente;
- uso del cellulare;
- altri casi previsti dal codice della strada.
Vediamole nel dettaglio.
1. Superamento del limite di velocità
Nel caso di superamento del limite di velocità compreso tra i 40 ed i 60 chilometri orari la patente sarà sospesa per un periodo che va da uno a tre mesi; periodo che aumenta da tre a sei mesi in caso di neopatentati e da otto a diciotto mesi nel caso di recidiva. Se l’imprudenza ci porta a superare il limite consentito di oltre 60 chilometri orari allora la sospensione durerà dai sei mesi all’anno; nel caso di recidiva la sospensione si tramuta in revoca della patente.
2. Tasso alcolemico
Nel caso in cui abbiamo esagerato con il vino la sospensione va da tre a sei mesi, in caso di tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro; sospensione che può arrivare fino a due anni in caso di sinistro con colpa. Viceversa, per valori compresi tra 0,8 e 1,5 g/l la sospensione varierà tra sei mesi e un anno. In caso di cantina svaligiata e, quindi, tasso superiore a 1,5 g/l la sospensione sarà compresa tra uno e due anni (unita alla confisca del mezzo, se di proprietà e all’arresto). In caso di recidiva di tale casistica nell’arco di un biennio la patente verrà revocata. Tali regole non valgono per i neopatentati: per loro un bicchierino che porti il tasso anche soltanto allo 0,1 determina la sospensione.
3. Incidente
In caso di doppio incidente in un biennio con conseguenti gravi danni ai veicoli per inosservanza delle norme relative alle distanze di sicurezza, si applicherà la sospensione per un periodo compreso tra uno e tre mesi. Nel caso in cui dall’incidente derivino lesioni personali la sospensione va da quindici giorni a due anni; sanzione che può arrivare a quattro anni in caso di omicidio colposo.
4. Uso del cellulare alla guida
La velocità di cui abbiamo parlato all’inizio spesso ci induce ad unire alla guida l’uso del cellulare. Pratica pericolosissima e punita, tra l’altro, con la sospensione della patente nel caso di recidiva.
5. Le altre cause di sospensione
Infine, ecco le altre cause di sospensione:
5.1) circolazione nei centri abitati, quando la stessa è vietata per motivi di inquinamento;
5.2) guida senza patente, qualora non sia possibile eseguire il fermo dell’auto;
5.3) superamento dei limiti di potenza e di velocità massima consentiti per i neopatentati;
5.4) guida di un veicolo senza la necessaria abilitazione;
5.5) mancato rispetto dell’obbligo di dare la precedenza;
5.6) passaggio con il semaforo rosso;
5.7) sorpasso pericoloso;
5.8) mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (in caso di reiterazione nell’arco di due anni);
5.9) guida sotto effetto di sostanze stupefacenti;
5.10) omissione di soccorso dopo aver provocato un incidente;
5.11) guida con carta di circolazione o patente sospesa;
5.12) circolazione con veicoli omologati al trasporto cose, nei giorni di divieto;
5.13) superamento dei limiti imposti per un trasporto eccezionale;
5.14) mancato rispetto delle norme sulla circolazione di macchine agricole e operatrici;
5.15) partecipazione a competizioni non autorizzate;
5.16) circolazione contromano in condizioni di scarsa visibilità;
5.17) imprudenza nell'attraversamento di un passaggio a livello;
5.18) mancato arresto del veicolo quando è necessario su strade ingombrate e passaggi di montagna;
5.19) trasporto di merci pericolose;
5.20) comportamento scorretto sulle autostrade e sulle principali strade extraurbane;
5.21) mancato utilizzo del cronotachigrafo;
5.22) utilizzo abusivo o rifiuto di custodia di un mezzo sequestrato.
In ogni caso di sospensione si affianca a questa una multa. Il titolo di guida è sospeso e restituito dal prefetto.
6. Come riavere la patente di guida
Per riavere la patente sospesa per guida in stato di ebbrezza occorre presentarsi al Dipartimento della prevenzione – medicina legale per un colloquio; il soggetto deve svolgere un programma terapeutico presso il servizio alcologico che prevede un colloquio di accoglienza, una visita medica, alcuni esami clinici e quattro sedute di counseling. In caso di esito positivo dell'intero percorso verrà restituita la patente. Per la restituzione la persona si deve presentare all'Ufficio patenti della Prefettura con il certificato medico confermante l'idoneità alla conduzione dei veicoli.
In ogni caso di violazione cui consegue la sospensione della patente, gli agenti accertatori preleveranno la stessa per trasmetterla entro cinque giorni alla prefettura competente per territorio. Questa, entro il termine tassativo di quindici giorni deve emettere un'ordinanza di sospensione, da comunicare senza indugio al trasgressore.
7. Differenze tra sospensione, revoca, ritiro e revisione della patente
La sospensione è disposta dal prefetto, dalla motorizzazione civile e dal giudice del tribunale e va, a seconda della violazione commessa, da un minimo di quindici giorni ad un massimo di cinque anni.
La revoca è disposta dai soggetti di cui sopra e consiste nell'annullamento per sempre della patente. I casi possono essere: perdita permanente dei requisiti psico-fisici; mancato possesso dei requisiti morali (per delinquenti abituali, professionali o per tendenza, qualora venga disposto dal giudice); inidoneità all'esame di revisione; sostituzione della patente italiana con una straniera; circolazione nel periodo di sospensione della patente.
Il ritiro immediato viene disposto dagli agenti del traffico e consiste nel ritiro provvisorio della patente. I casi possono essere: guida con patente scaduta; mancata sottoposizione all'esame di revisione della patente nei termini di legge; mancato adempimento dell'obbligo di sistemare il carico, su invito in tal senso degli organi di polizia; guida in stato di ebbrezza e nelle altre ipotesi che comportano la sospensione.
La revisione della patente è disposta dal prefetto e dalla motorizzazione civile e consiste in una verifica della persistenza dei requisiti fisici, psichici e tecnici per mantenere la patente. I casi possono essere: dubbi sul persistere dei requisiti psico-fisici; dubbi sull'idoneità tecnica alla guida.
Fa seguito visita medica ed, eventualmente, esame di idoneità. L'esito negativo comporta la revoca della patente; in caso di mancanza temporanea dei requisiti conseguirà la sospensione.
8. Novità 2022: casi di sospensione della Patente di guida
L' anno 2022 si è aperto con importanti modifiche al Codice della Strada, specie per quanto riguarda alcuni aspetti del conducente alla guida. Ricordiamo in primis, sanzioni più severe per chi getta qualsiasi oggetto fuori dal finestrino, per chi parcheggia nei posti auto riservati ai disabili, ed importanti novità per i conducenti di monopattini elettrici, ed i motociclisti che trasportino un passeggero che non indossi il casco.
Vi è poi il divieto assoluto di utilizzare il telefonino alla guida, così come pc portatili, tablet ed ogni dispositivo che comporti un allontanamento temporaneo delle mani dal volante. L'attuale Codice della Strada prevede la sospensione della patente da 1 a 3 mesi per chi superi il limite di velocità tra i 40 ed i 60 km orari, se neopatentati la sospensione va dai 3 ai 6 mesi; la recidiva prevede la sospensione della patente per un periodo che va da 8 a 18 mesi. In caso di superamento della velocità oltre 60 km orari la sospensione va da 6 a 12 mesi ed in caso di recidiva revoca della patente.
Si è provveduto a riconsiderare il tasso alcolemico in riferimento alla sospensione della patente dai 3 ai 6 mesi in caso di guida in stato di ebbrezza, ed un tasso alcolemico superiore a 0,5 e sotto 0,8 g/l, la sospensione della patente può salire a 2 anni, in caso di causato incidente e tasso alcolemico eccedente. Tolleranza zero per i neopatentati è divieto assoluto di consumo di alcolici alla guida in tal caso la sospensione della patente scatta dallo 0,1% Anche in caso di incidente, piccole novità riguardano la sospensione della patente di guida, che può passare da 1 a 3 mesi.
Nel caso in cui il conducente abbia causato per una seconda volta, in due anni, un incidente con danni gravi al veicolo, per non aver rispettato la distanza di sicurezza, scatta la sospensione della patente di guida. In caso di incidente per violazione di una norma del Codice della Strada, con conseguenti lesioni personali colpose, la sospensione della patente, ricordiamo, va dai 15 giorni ai 2 anni; l' omicidio conseguente prevede la sospensione fino a 4 anni. Le modifiche 2022 al Codice della Strada ribadiscono ancora la pericolosità nell' uso dei cellulari mentre si guida.
È molto probabile che l'utilizzo dei cellulari, o altri dispositivi, alla guida, portino, in caso di recidiva, alla sospensione della patente ed un aumento della sanzione pecuniaria. Si e in attesa di un provvedimento normativo in tal senso. Un caso concreto La sospensione della patente di guida come pena accessoria La sospensione della patente di guida rappresenta una sanzione accessoria in riferimento agli articoli 186 e 187 del Codice della Strada.
Il periodo di sospensione è variabile a seconda della sanzione penale inflitta, ed è importante ricordare come questa pena accessoria viene comminata anche in caso di avvenuto a patteggiamento con la parte imputata nel procedimento penale. Nel corso del procedimento penale è il giudice che potrà infliggere la pena accessoria della sospensione della patente, al termine del processo penale, con data di decorrenza il giorno in cui la sentenza diviene esecutiva. È importante ricordare come la sospensione della patente viene comminata dall' autorità pubblica, e nello specifico, il Prefetto competente per territorio.
L' utilizzo della sospensione della patente, come sanzione accessoria, per il giudice penale ha finalità rieducativa, ed è quindi una misura tesa alla rieducazione del condannato, oltre alla funzione (rieducativa) delle sanzioni penali comminate rispetto al reato principale. Interessante è notare come una prassi consolidata della giurisprudenza penale, preveda che il giudice penale utilizzi sovente la pena accessoria della sospensione della patente di guida, conseguente ad una prima sospensione, attuata e decisa dal Prefetto competente, dopo il ritiro della patente da parte delle forze di polizia che accertano illecito penale.
Fonti normative
Codice della strada
Massimiliano Gallana
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