Il bonus bebè: riepilogo dei requisiti
Il bonus Bebè è un assegno di sostegno alle famiglie che hanno bambini piccoli.
Il bonus Bebè è un assegno di sostegno alle famiglie che hanno bambini piccoli. L'entità dell'assegno mensile varia a seconda dell'Isee dichiarato ed è quindi legato al reddito dei suoi componenti e alle eventuali proprietà.
Il Bonus Bebè, denominato dall'Inps "assegno di natalità", è un bonus per le neo mamme erogato dall'Inps alle famiglie che mettono al mondo un nuovo nato, ma è riconosciuto anche in caso di adozione e affido preadottivo.
Esso consiste in un assegno corrisposto mensilmente fino al compimento di un anno di vita del neonato. Il contributo viene quindi riconosciuto solamente per 12 mensilità e per un importo variabile a seconda del reddito:
- 160,00 € mensili per ISEE inferiore a 7.000,00 €;
- 80,00 € mensili per ISEE superiore a 7.000,00 € ma inferiore a 25.000,00 €.
Il requisito base per presentare la domanda è la convivenza del genitore richiedente con il figlio, quindi deve esserci coabitazione e dimora abituale nello stesso Comune.
Se il genitore che vuole richiedere il bonus bebè è minorenne o incapace di agire per altri motivi, la domanda sarà presentata a suo nome dal suo legale rappresentante.
Inoltre, nel caso il figlio venga affidato temporaneamente a terzi, la domanda per il bonus può essere presentata dall’affidatario. L’assegno, infatti, è concesso in relazione ad affidamenti temporanei presso una famiglia oppure una persona singola, a beneficio del nucleo familiare presso cui il minore è collocato temporaneamente.
Il diritto al bonus viene meno in caso di:
- decesso del figlio o revoca dell’adozione;
- decadenza della potestà genitoriale;
- affidamento esclusivo da parte del genitore che non ha presentato domanda;
- superamento dei limiti reddituali stabiliti.
Con la Legge di Bilancio 2019 non ci sono stati cambiamenti per quanto riguarda gli importi di € 80,00 ed € 160,00 correlati al reddito. È stata però ridotta la durata del bonus da 3 anni ad 1 anno.
Le novità invece sono:
- la proroga del bonus bebè nell’anno 2020 alle stesse condizioni dell’anno precedente;
- il fondo bonus natalità è passato da 400 milioni a 444 milioni di euro;
- la maggiorazione del 20% dell’importo del bonus per ogni nato dopo il primo figlio: bonus bebè secondo figlio pari ad € 192,00 per chi ha un reddito ISEE fino a 7.000,00 € e bonus bebè secondo figlio pari ad € 96,00 per chi ha un reddito ISEE fino a 25.000,00.
Queste novità sono contenute nel pacchetto famiglia. La Manovra 2019, entrata in vigore il 1° gennaio 2019 dopo la pubblicazione del testo della Legge di Bilancio, presenta al suo interno un pacchetto famiglia, ovvero una serie di misure dedicate ai nuclei familiari con figli piccoli e neonati.
Nello specifico le novità riguardano:
- il congedo di maternità obbligatorio;
- il congedo obbligatorio per i papà;
- l’aumento del bonus asilo nido 2020;
- bonus bebè (detto anche bonus maternità);
- bonus mamma domani;
- il congedo di maternità obbligatorio per le madri lavoratrici che vogliono accedere allo smart working.
I requisiti necessari per fare la richiesta del bonus figli 2020 sono:
- la cittadinanza: possono presentare la domanda per l'assegno di natalità i cittadini italiani o di uno stato membro dell'Unione Europea, i soggiornanti di lungo periodo con permesso di soggiorno UE, familiari di cittadini dell'Unione Europea in possesso di Carta di soggiorno;
- la residenza: il bonus nascita è riservato a chi è residente sul territorio nazionale, quindi in Italia;
- le caratteristiche del nucleo familiare: Il genitore, anche adottante o affidatario, che fa richiesta deve risultare convivente con il figlio. Il genitore e il figlio devono essere coabitanti e la dimora abituale di entrambi deve coincidere e trovarsi nello stesso Comune di residenza;
- il reddito ISEE: il reddito ISEE del nucleo familiare non deve superare quota 25.000 euro;
- autocertificazione: il genitore richiedente è abilitato all'autocertificazione dei requisiti necessari all'ottenimento del bonus maternità, salvo, però, i successivi controlli dell'Inps volti ad accertare la veridicità dei dati dichiarati in fase di domanda.
Per usufruire del bonus bebè 2020 la domanda deve essere presentata all’INPS, attraverso la compilazione dell’apposito modulo (modello SR163). La richiesta va effettuata entro 90 giorni dalla nascita o dall’arrivo in casa del bambino adottato o affidato e va presentata per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020. Nel caso di parto gemellare, la domanda va presentata separatamente per ognuno dei gemelli.
Nel caso in cui non vengano rispettati i termini di presentazione della domanda, il bonus sarà erogato a partire dalla data di presentazione della domanda stessa e non dalla data della nascita o dell’arrivo del figlio in famiglia.
Per fare la richiesta è necessaria la Dichiarazione Sostitutiva Unica, la cosiddetta DSU, che serve a stabilire il requisito essenziale del limite di reddito ISEE che dà diritto alla domanda per il bonus natalità.
La richiesta deve essere inviata all’INPS per via telematica attraverso le seguenti modalità:
- Online, accedendo al sito dell’Inps con il pin dispositivo;
- Per telefono, chiamando il numero verde Inps 803.164 da rete fissa o il numero 06.164.164 da mobile;
- Tramite Patronato di fiducia o Caf.
Ogni anno, i nuovi nati prima della fine del 2017, per ottenere il rinnovo e continuare beneficiare delle prestazioni anche per il 2020, devono provvedere a presentare la nuova dichiarazione sostitutiva unica (DSU) che serve per il rilascio dell’ISEE, cioè il nuovo documento indicativo del reddito familiare. In caso di mancata presentazione di una nuova DSU, il beneficio viene sospeso finché non si presenta una nuova dichiarazione.
Martina Rapone
- Legge di Bilancio 2020
- Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34 (Decreto Crescita)
- Circolare INPS n. 93
Hai un figlio nato nell’anno 2020 e vorresti presentare la domanda per il bonus bebè ma non sai come fare? Non sei a conoscenza dei requisiti e delle modalità per richiedere il bonus famiglia 2020? Hai un figlio nato prima dell’anno 2017 e devi procedere al rinnovo della domanda per il bonus 2020? Esponici il tuo caso. AvvocatoFlash ti metterà in contatto con i migliori avvocati online. Tre di loro ti invieranno un preventivo gratuitamente e sarai tu a scegliere a chi affidare il tuo caso.