Scopri come rinnovare il porto d’armi per uso sportivo
Scopri come rinnovare il porto d’armi per uso sportivo: documenti, requisiti e tempi per il rinnovo.
Che cos’è il porto d’armi per uso sportivo?
Il porto d’armi per uso sportivo, ossia la licenza rilasciata dalla competente Questura per consentire al richiedente di esercitare l’attività sportiva del tiro a segno o del tiro al volo, si è già visto sostanziarsi in un’autorizzazione amministrativa che consente non solo l’acquisto e la detenzione di armi da fuoco, ma, secondo le modalità che si indicheranno, anche il trasporto delle stesse.
A chi è rivolto
Il porto d’armi per uso sportivo è identificato in quella peculiare categoria di porto d’armi rivolta specificamente a soggetti appassionati dal punto di vista sportivo di tiro a qualsiasi livello, dilettantistico o professionistico. D’altronde, è noto come la disciplina del tiro sia attualmente molto diffusa anche in Italia e tale da essere diventata anche disciplina olimpica.
Comunemente noto come “licenza di porto di fucile per il tiro al volo” trattasi di figura, comunque, configurabile per ogni tipologia di armi, non solo quelle lunghe (come, appunto, il fucile), ma anche quelle corte che possano essere oggetto di detenzione legale. Sono ricomprese nella classe anche quelle destinate alla caccia.
Differenze con altri tipi di porto d’armi
Sembra lecito domandarsi in cosa la licenza di porto fucile per il tiro al volo (alias il porto d’armi per uso sportivo) si differenzi rispetto alle altre figure di porto d’armi. Sembra potersi dedurre già dalla denominazione come l’elemento di differenziazione sia insito nella finalità precipua di questa tipologia di licenza, considerato che l’ottenimento consente al titolare l’utilizzo dell’arma detenuta solo ed esclusivamente nei campi destinati all’esercizio di tiro al volo ovvero di tiro a segno, pubblici o anche privati.
Dalla finalità del porto d’armi di cui si discute in questa sede conseguono direttamente alcune ricadute applicative, prima tra tutte quella in considerazione della quale durante la fase di trasporto l’arma non deve avere le munizioni inserite, deve cioè essere scarica. D’altronde, non v’è chi non veda come se la finalità sia quella di utilizzare l’arma solo a titolo sportivo, e perciò nelle sedi all’uopo destinate, in tutte le aree diverse lo strumento debba essere custodito privo di munizioni di modo da evitare spiacevoli incidenti. Deve, inoltre, se scomponibile, essere regolarmente smontata e custodita in una borsa o valigetta debitamente chiusa mediante ricorso a un sistema di chiusura con combinazione o anche eventualmente con un lucchetto.
Quando e perché rinnovare il porto d’armi sportivo
Scadenze e validità del porto d’armi
La licenza di porto di fucile per il tiro al volo ha una validità massima di cinque anni dal rilascio e consente al titolare di portare le sole armi idonee all’esercizio della specifica attività di tiro per la quale è concessa. Alla scadenza del quinto anno la licenza deve essere rinnovata.
Ciò significa che il titolare del porto d’armi ad uso sportivo deve presentare, prima della scadenza della licenza in suo possesso, una domanda di rinnovo all’autorità competente. Occorre, quindi, ottenere nuovi certificati medici che attestino l’idoneità del soggetto all’utilizzo nonché il pagamento di due marche da bollo dell’importo di 16,00 euro cadauna.
Cosa succede se non si rinnova in tempo
Il mancato rinnovo entro il termine di scadenza della validità del porto d’armi ad uso sportivo già detenuto ha quale ricaduta applicativa quella di obbligare il soggetto che ne voglia continuare ad esercitare l’attività sportiva di tiro a segno a ottenerla ex novo, presentando domanda apposita rivolta al Questore (soggetto unico competente al rilascio).
A completamento di quanto sin qui esposto preme evidenziare come dal giorno stesso della scadenza del porto d’armi ad uso sportivo sorge in capo al soggetto titolare l’obbligo di presentare all’autorità (i.e. al Prefetto) un certificato medico, rilasciato da un medico dell’ASL (o AUSL o ATS) oppure da un medico militare, previa esibizione di un certificato anamnesico rilasciato dal medico di base e dal quale emerga che egli è pienamente capace di intendere e di volere. L’omessa presentazione del certificato medico al Prefetto comporta la possibilità per quest’ultimo di disporre nei confronti del soggetto il divieto di detenzione di armi.
Documenti necessari per il rinnovo
Nei paragrafi che seguono si tenterà di esaminare tutti gli aspetti relativi alla documentazione che il soggetto titolare di licenza di porto di fucile per il tiro al volo deve presentare al Prefetto al fine di ottenere il rilascio del rinnovo della licenza.
Certificato medico e visite obbligatorie
Come si è già avuto modo di premettere poco sopra, al fine di ottenere il rilascio del rinnovo, il titolare del porto d’armi ad uso sportivo deve presentare al Prefetto un certificato medico rilasciato dalla competente Azienda Sanitaria ovvero da un medico militare, previa esibizione di un certificato anamnesico rilasciato dal medico di base e dal quale emerga che egli è pienamente capace di intendere e di volere.
Il certificato medico in questione deve essere volto a confermare che il soggetto richiedente sia in possesso di alcuni requisiti psico-fisici indispensabili per il mantenimento della licenza. Occorre, innanzitutto, che venga accertato che il richiedente si sottoponga ad esame optometrico, dal quale si evinca che possiede una vista, anche con correzione (mediante utilizzo di occhiali o lenti a contatto), di almeno 8/10. Deve, inoltre, possedere una corretta percezione dei colori fondamentali. Se ne ricava che il rinnovo non verrà concesso a coloro i quali abbiano iniziato a soffrire di una cecità ai colori di importante entità.
Da un esame audiometrico deve accertarsi, altresì, che il richiedente possieda una soglia uditiva di un minimo di 30 decibel o che, comunque, sia tale da consentirgli di percepire una conversazione dal tono di voce normale da una distanza di un minimo di sei metri. Necessaria è anche una valutazione complessiva dalla quale sia dato evincersi l’assenza di disturbi di tipo neurologico, mentale o comportamentale (la piena capacità di intendere e di volere cui si è già fatto cenno e sulla quale ulteriormente non ci si dilunga).
Deve, infine, accertarsi il possesso di una funzionalità adeguata degli arti superiori e della colonna vertebrale, tale da consentire al soggetto di poter correttamente e in maniera sicura impugnare e maneggiare l’arma in fase di utilizzo.
Moduli da compilare e dove trovarli
Al fine di ottenere il rinnovo del porto d’armi ad uso sportivo occorre compilare e depositare l’apposita istanza, cui devono essere allegati i documenti in essa indicati e debbono essere allegate le marche uso bollo (n. 2) nonché recenti foto formato tessera. Il modulo è direttamente scaricabile on-line dal sito della questura/polizia di stato al seguente link:
https://questure.poliziadistato.it/statics/12/modulo_-armi.pdf?lang=it
Sembra superfluo precisare che il modulo deve essere compilato in ogni sua parte in stampatello e con grafia leggibile e deve essere sottoscritto in maniera autografa dal richiedente. Trattandosi di richiesta di rinnovo, alla domanda deve essere allegata, tra l’altro, una copia fotostatica della licenza di porto d’armi ad uso sportivo già in possesso del richiedente.
Procedura di rinnovo: passo dopo passo
Richiesta alla questura o prefettura
L’iter del rinnovo della licenza di porto di fucile per il tiro al volo (porto d’armi per uso sportivo) prende, ovviamente, le mosse dalla presentazione della relativa richiesta presso gli organi competenti. Trattasi, invero, di domanda da depositare presso gli uffici della Questura o della Prefettura, competenti per territorio, competenza individuata in base alla residenza del richiedente.
Controllo dei requisiti personali
Ricevuta la domanda di rinnovo del porto d’armi ad uso sportivo, essa viene attentamente esaminata e l’ufficio della competente Questura provvede alla verifica della presenza dei requisiti psicofisici in capo al soggetto richiedente. Sembra opportuno precisare che in alcun modo il porto d’armi (di alcun genere, pertanto nemmeno a colui che lo richieda a fini sportivi) potrà essere rinnovato a soggetti che, dopo il primo rilascio, abbiano subito condanne penali, dalle quali sia emersa una valutazione in termini di pericolosità sociale.
Quanto costa il rinnovo del porto d’armi sportivo?
Costi amministrativi
I costi amministrativi da sopportare per il rilascio del rinnovo del porto d’armi ad uso sportivo corrispondono al corrispettivo dovuto alle marche da bollo (alias contrassegni amministrativi) nel numero di 2 del valore di euro 16,00 cadauna da applicarsi rispettivamente una sulla domanda da presentare e l’altra sul libretto fisico in cui consiste la licenza rilasciata dal Prefetto.
Spese per certificazioni mediche
All’importo dovuto per i contrassegni amministrativi (o marche da bollo) debbono aggiungersi i costi corrispondenti alle visite necessarie per l’ottenimento delle certificazioni mediche. Senza pretesa di esaustività, si può affermare che detti costi si aggirano indicativamente intorno ai 100,00-120,00 euro.
Tempistiche per il rinnovo
Quanto tempo ci vuole
Il tempo massimo previsto per il rilascio del rinnovo del porto d’armi ad uso sportivo è fissato in tre mesi dalla data della relativa richiesta. Trattasi evidentemente di tempistiche relativamente lunghe, con la conseguenza che ove il soggetto richiedente voglia continuare l’esercizio dell’attività sportiva dovrà muoversi con il dovuto anticipo.
Come velocizzare il processo
Una velocizzazione del processo di rilascio della licenza di porto di fucile per il tiro al volo può essere ottenuta avendo l’accortezza, come anticipato, di muoversi per tempo alla presentazione della domanda, magari già tre mesi prima della scadenza, ed entro quella data avere già pronta tutta la documentazione necessaria da allegare.
Domande frequenti sul rinnovo del porto d’armi sportivo
- Quanto tempo ci vuole per rinnovare il porto d’armi sportivo?
Il rinnovo del porto d’armi ad uso sportivo richiede mediamente circa tre mesi dalla presentazione della relativa domanda. - Quali documenti servono per il rinnovo del porto d’armi?
Per il rinnovo del porto d’armi è necessario essere in possesso dei seguenti documenti:- Certificato anamnestico del Medico di Base + Certificato Medico in bollo da euro 16,00 rilasciato dai Settori medico-legali delle A.S.L. oppure da strutture sanitarie militari o della Polizia di Stato o da un Medico militare, Medico della Polizia di Stato o Medico del Corpo nazionale Vigili del Fuoco, che devono però essere in servizio e non in quiescenza;
- Certificato al maneggio delle armi in marca da bollo da euro 16,00 rilasciato da una Sezione del Tiro a Segno Nazionale;
- N. 2 marche da bollo da euro 16,00 cadauna;
- N. 2 fotografie formato tessera, delle quali una legalizzata;
- Domanda di rinnovo;
- Copia della licenza di porto fucile per la quale si presenta la domanda di rinnovo.
- Quanto costa rinnovare il porto d’armi sportivo?
Il costo del rinnovo per il porto d’armi ad uso sportivo si aggira complessivamente intorno ai 150,00 – 160,00 euro. - È obbligatoria la visita medica per il rinnovo?
La risposta al quesito è indiscutibilmente affermativa, dovendosi provvedere alla puntuale verifica della permanenza in capo al soggetto richiedente di tutti i requisiti psico-fisici necessari. - Posso rinnovare il porto d’armi scaduto da anni?
No. Se il porto d’armi è scaduto da anni è necessario procedere alla richiesta di un nuovo porto d’armi ad uso sportivo.
Chiara Biscella
Dopo la laurea in giurisprudenza presso l'Università degli studi dell'Insubria e il conseguimento del diploma presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, ho intrapreso, ment ...