Reclamo per elettrodomestici difettosi
Ogni elettrodomestico che acquisti è coperto da una garanzia di conformità della durata di due anni. Molto spesso può capitare che questo smette però di funzionare prima del decorso dei due anni o che non funzioni proprio fin dall’inizio. Cosa fare in questi casi?
Tutti i venditori sono obbligati per legge a prestare la garanzia di conformità, ovvero devono garantire la riparazione o la sostituzione del prodotto difettoso o non funzionante, senza aggravio di spese per l’acquirente, per guasti o difetti scoperti prima del decorso dei 24 mesi, purché denunciati entro due mesi dalla loro scoperta.
Alla garanzia di conformità si possono affiancare una serie di garanzie ulteriori, facoltative e di durata variabile, che vengono invece definite commerciali, di norma stabilite dalle varie case produttrici, che non vanno in alcun modo a limitare o restringere i tuoi diritti da consumatore.
Come fare reclamo per elettrodomestici difettosi
I venditori devono garantire che gli elettrodomestici venduti abbiano tutte le caratteristiche da loro promesse oppure indicate nell’etichetta o pubblicizzate nei vari spot. Sono tre i requisiti che questi beni devono possedere:
- essere idonei all’uso cui servono abitualmente beni dello stesso tipo
- avere qualità e offrire prestazioni di un bene dello stesso tipo, che il consumatore può aspettarsi, tenuto anche conto del tipo di pubblicità che ne viene fatta
- essere conformi alla descrizione fatta dal venditore
Cosa puoi fare se ti accorgi che l’elettrodomestico acquistato non è conforme? Innanzitutto devi contestare la non conformità del prodotto entro due mesi dalla sua scoperta e comunque non oltre i ventiquattro mesi dall’acquisto.
Puoi scegliere se sostituire l’elettrodomestico oppure farlo riparare. Nel caso in cui queste due opzioni non siano possibili e/o efficaci, puoi chiedere la riduzione del prezzo di acquisto oppure la risoluzione del contratto, con conseguente restituzione dei soldi.
Ovviamente la riparazione o sostituzione del bene, in questo arco di tempo, avviene a totali spese del venditore, posto che la legge specifica che a lui spettano i costi per la manodopera, i materiali e la spedizione. La denuncia non è tuttavia sempre necessaria: non serve infatti nei casi in cui il venditore ha riconosciuto l’esistenza del difetto o aveva provveduto ad occultarlo.
Ci sono tuttavia delle eccezioni. La garanzia di conformità non opera se, al momento della conclusione del contratto, eri a conoscenza del difetto oppure avresti potuto rilevarlo con la normale diligenza.
E se acquisti un prodotto usato?
Devi sapere che anche i prodotti usati o rigenerati sono coperti da garanzia come i prodotti nuovi. Il venditore ha in questi casi la facoltà di ridurre la durata della garanzia, che non può comunque essere inferiore ad un anno.
E se acquisti da un venditore privato? Anche questo ti deve garantire contro i vizi o difetti occulti che il prodotto può avere al momento della vendita, purché si manifestino entro un anno dalla consegna e tu li denunci al venditore entro otto giorni dalla scoperta. In questi casi avresti diritto alla sola risoluzione del contratto e alla restituzione del prezzo, non anche alla riparazione o sostituzione.