Ecotassa ed Ecobonus auto: come funzionano e chi paga
Hai deciso di cambiare auto? Attenzione all'ambiente, questo è il primo comandamento che devi rispettare qualora tu abbia deciso di cambiare o rottamare il tuo vecchio veicolo ed acquistarne uno nuovo. Comprare un'automobile inquinante potrebbe costarti davvero molto caro!
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Tra le numerose novità che ha portato con se la legge di Bilancio per il 2020 arriva anche la cosiddetta Ecotassa per le automobili, ovvero, una nuova imposta che sarà addebitata a coloro i quali decideranno di acquistare un veicolo nuovo particolarmente inquinante.
A decidere quali veicoli siano inquinanti e quali no, ovviamente, sarà lo Stato, e questa nuova tassa serve proprio per disincentivare l'acquisto di vetture con emissioni di Co2 particolarmente elevate in favore di quelle ibride, elettriche o a metano.
La nuova normativa, infatti, ha previsto l'applicazione dell'Ecotassa per le automobili che emettono una quantità maggiore di 160 grammi di anidride carbonica per chilometro. Di conseguenza, tutte le auto che hanno emissioni inferiori a questo parametro saranno esentate dal pagamento di questa ulteriore pendenza a carico dei contribuenti.
Detta in termini di autovetture, possiamo tranquillamente affermare che coloro i quali opteranno per automobili utilitarie e comuni, saranno, quasi sicuramente, esentati dall'Ecotassa che dovrà, però, essere pagata da chi deciderà di acquistare, ad esempio, un SUV o un'auto di grossa cilindrata.
Ad affiancare la Ecotassa anche il cosiddetto Ecobonus, un incentivo che va nella stessa direzione della Ecotassa, ovvero, il disincentivare l'acquisto di vetture inquinanti a favore di quelle a basse emissioni di Co2. L'Ecobonus è uno sconto per chi acquista auto a basse emissioni che può arrivare fino a 6.000 euro se si acquistano auto ibride o addirittura elettriche.
1. Chi deve pagare l'Ecotassa
Tra i più colpiti dall'Ecotassa saranno quelli che decideranno di acquistare principalmente auto di lusso e SUV, ma non in quanto vetture costose ma, più che altro, per le emissioni ed il loro impatto ambientale. Gli importi variano da un minimo di € 1.100 fino a un massimo di € 2.500 secondo degli scaglioni definiti per le auto con emissioni di Co2 maggiori di 160 g/km:
- € 1.100 per i veicoli con emissioni di Co2 maggiori di 160 g/km fino a 175 g/km;
- € 1.600 per i veicoli con emissioni di Co2 maggiori di 175 g/km fino a 200 g/km;
- € 2.000 per i veicoli con emissioni di Co2 maggiori di 200 g/km fino a 250 g/km;
- € 2.500 per i veicoli con emissioni di Co2 maggiori di 250 g/km;
Il valore delle emissioni è riportato alla voce V7 nella carta di circolazione di ogni autoveicolo.
Giusto per fare qualche esempio, vediamo quali auto, tra le più comuni, saranno colpite dalla Ecotassa:
- Alfa Romeo Giulia;
- Alfa Romeo Giulietta;
- Audi A6;
- Audi Q3;
- Audi S3;
- BMW Serie 1;
- Fiat 500X;
- Fiat Doblò;
- Fiat Tipo;
- Ford Focus RS;
- Ford Kuga;
- Ford Mondeo;
- Mercedes CLA;
- Nissan Juke;
- Opel Mokka X;
- Renault Megane;
- SEAT Leon;
- Volkswagen Golf GT;
- Volkswagen Tiguan.
Queste sono solo alcune delle vetture più comuni colpite da questa ulteriore imposta a carico del contribuente che le acquisterà nuove dal concessionario. L'elenco completo è presente sul sito di Quattroruote in formato PDF.
2. Ecobonus cos'è e chi può beneficiarne
Come detto nell'introduzione, ad affiancare l'Ecotassa, ovvero una sorta di penalizzazione per chi decide di acquistare auto nuove con un elevato tasso inquinante, è stato confermato anche l'Ecobonus destinato a chi acquista vetture a basso impatto ambientale e quindi con ridotte o, addirittura nulle, emissioni di Co2 (vetture ibride, a metano o elettriche).
Questo incentivo, riservato a chi acquista auto non inquinanti, attivo dal 1 marzo 2019 , terminerà il 31 dicembre 2021, e si potrà ottenere su una spesa massima di 50.000 € + IVA. Il bonus spetta, sia con rottamazione di un vecchio veicolo inquinante che senza.
A tal proposito è però utile sottolineare che in caso di contestuale rottamazione di un auto appartenente alle categorie EURO 1,2,3,4 ed acquisto di una vettura a basse emissioni, lo sconto riconosciuto sarà maggiore e, per la precisione:
- fino a 6.000 euro: per chi acquista una auto nuova elettrica o ibrida ad emissioni di Co2 da 0 a 20 g/km rottamando contestualmente una vettura della stessa categoria di classe EURO 1,2,3,4;
- fino a 2.500 euro: per chi acquista una auto nuova elettrica o ibrida ad emissioni di Co2 da 21 a 70 g/km rottamando contestualmente una vettura della stessa categoria di classe EURO 1,2,3,4;
Lo sconto sul prezzo di acquisto per tali veicoli spetta anche in caso di locazione finanziaria e verrà applicato direttamente dal venditore in fase di acquisto del veicolo andando ad abbassare il prezzo della vettura.
Il venditore recupererà lo sconto effettuato al cliente, dalle case costruttrici che, a loro volta, recupereranno gli importi attraverso un credito di imposta utilizzabile in compensazione tramite modello F24.
In caso di Ecobonus e contestuale rottamazione, la demolizione della vecchia auto dovrà avvenire entro 15 giorni dalla data di consegna di quella nuova. Passati i 15 giorni si perde diritto al bonus.
Tra i modelli agevolabili con Ecobonus troviamo:
- BMW i3;
- Citroen C-Zero;
- Nissan Leaf;
- Peugeot iOn;
- Renault ZOE
- Audi A3 e-tron Sportback;
- Volkswagen e-up!;
- Hyunday Kona Electric;
- Kia Niro 1.6 Ggi PHEV;
- Mini Countryman Cooper S E ALL4.
Omar Cecchelani, Pagaremenotasse
Fonti normative
Legge 30 dicembre 2018, n. 145. Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019
Risoluzione n. 32/E dell’Agenzia delle Entrate
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