Come si compila il modello F24: tutti gli step
Una guida completa sulla corretta compilazione del modello F24.
- F24
- Come si compila?
- Quali sono le principali novità introdotte con il decreto fiscale 193/2016
- Fonti normative
1.F24
Il modello F24 è il modulo utilizzato dai contribuenti (sia titolari che non titolari di partita IVA) per il versamento dei tributi e dei contributi. Grazie a questo modello unificato, il contribuente può effettuare in una sola operazione il pagamento delle somme dovute, effettuando la compensazione con eventuali crediti.
Per alcuni F24 è previsto il pagamento online utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate ovvero Fisconline o Entratel.
2. Come si compila?
Ecco la guida completa Sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate è possibile trovare il modello online editabile ma anche sul sito Amministrazioni Comunali o nel sito dell’INPS. Nel modulo vanno indicati i dati del contribuente (dati anagrafici, codice fiscale e domicilio fiscale).
Il modulo è composto da più sezioni:
- Sezione Erario nel caso di pagamento di IRPEF, IRES o IVA
- Sezione Regioni nel caso di pagamento di imposte regionali (IRAP e addizionale regionale all’IRPEF)
- Sezione ICI e altri tributi locali
Per ogni imposta da versare va indicato il codice tributo (che si trovano nel sito dell’Agenzia delle Entrate), l’anno a cui si riferisce il pagamento, la rata che si sta pagando nel caso di pagamento rateale e nella colonna importo a debito l’importo che si va a pagare ed infine in fondo al modulo il saldo.
E’ possibile compensare crediti fiscali, anche derivanti da imposte diverse, indicandoli nella colonna “importi a credito compensati”. Proprio per tale ragione il modello F24 viene chiamato modello di pagamento unificato. Il saldo del modello non potrà mai essere negativo e va presentato anche se è pari a zero.
Il modulo va presentato online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, qualora il contribuente sia abilitato tramite Fisconline o Entratel oppure può farlo oppure tramite la propria banca se convenzionata o tramite le Poste italiane oppure tramite l’home banking , con addebito diretto nel conto corrente del contribuente. E’ possibile presentare il modello cartaceo tramite la banca, la posta o Equitalia. Per chi è titolare di partita IVA è obbligatoria la presentazione telematica.
3. Quali sono le principali novità introdotte con il decreto fiscale 193/2016
Prima del decreto fiscale 193/2016 il contribuente poteva pagate gli F24 sia attraverso il modello cartaceo che telematicamente.
Il decreto fiscale 193/2016 ha stabilito le modalità di pagamento degli F24, in particolare:
- i soggetti privati possono provvedere al pagamento degli F24 a debito senza compensazioni e a prescindere dal loro ammontare utilizzando o il modello cartaceo o tramite i canali telematici;
- i soggetti titolari di partita IVA possono pagare soltanto attraverso i servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate ovvero Fisconline o Entratel.
Gli F24 il cui saldo finale è pari zero o con un saldo finale positivo, a seguito di compensazioni devono essere presentati esclusivamente mediante i servizi telematici per tutti contribuenti (sia titolari di partita IVA sia per quelli non titolari).
Avv. Benedetta Taglioli Bertuzzi
Fonti normative
Decreto fiscale 193/2016
Le informazioni fiscali presenti in questo articolo sono state revisionate dai consulenti fiscali di Fiscozen.
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