Che cos’è e come si apre una Startup Innovativa?
La Startup Innovativa, è una nuova forma di impresa che svolge attività di sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto livello tecnologico. In questo tipo di società prevale l’attività di ricerca e di sviluppo.
- Quali sono i requisiti per avviare una Startup Innovativa
- Quali sono i principali vantaggi e agevolazioni fiscali
- Pubblicità e trasparenza della Startup Innovative
- Fonti normative
L'art. 25 del Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” (la normativa è stata successivamente modificata dal D.L. n. 76/2013 in vigore dal 28 giugno 2013 e dal D.L. n. 3/2015 convertito in legge n. 33/2015 in vigore dal 26/03/2015), delinea la Startup Innovativa come una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, le cui azioni o quote non sono quotate su un mercato regolamentato e quindi vi rientrano le S.r.l, le S.r.l.s., le S.p.A. e le società cooperative.
1. Quali sono i requisiti per avviare una Startup Innovativa
Ad oggi, si possono anche evitare le spese del notaio collegandosi al sito Registro Imprese e accedendo alla sezione dedicata alle Startup, si potrà verificare la presenza di una nuova voce: “Crea la tua startup”. Cliccando e andando poi su “Atti startup”, gli aspiranti nuovi imprenditori possono compilare il modulo con tutti i dati necessari alla costituzione, come il nome della società, la sede legale, i dati anagrafici dei soci, il capitale sociale, ecc.
I requisiti chiave per avviare una Startup Innovativa sono elencati al comma 2 dell’art. 25 e sono:
- La società deve essere costituita e operare da non più di 5 anni.
- Essere residente in Italia o in uno degli Stati membri dell’Unione Europea o in Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo, purché abbia una sede produttiva o una filiale in Italia.
- Il totale del valore della produzione annua, a partire dal secondo anno di attività, non deve superare i 5 milioni di euro.
- Non deve distribuire o aver distribuito utili.
- Deve avere quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
- Non deve essere stata costituita per effetto di una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda.
Inoltre deve soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:
- Sostenere spese in ricerca, sviluppo e innovazione in misura pari o superiore al 15% del maggiore importo tra il costo e il valore della produzione (percentuale ridotta dal 20% al 15% con il D.L. n. 76/2013).
- Si deve impiegare personale altamente qualificato: almeno ⅓ dei dipendenti devono essere dottori di ricerca o almeno ⅔ devono possedere una laurea magistrale (integrazione con specifico riferimento alle quote minime di lavoratori introdotta con il D.L. n. 76/2013).
- Essere titolare, depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale o di un brevetto relativa su un’invenzione industriale riguardante l’oggetto sociale e l’attività dell’impresa (integrato con il D.L. n. 76/2013).
2. Quali sono i principali vantaggi e agevolazioni fiscali
I principali vantaggi e agevolazioni fiscali che derivano dalla creazione di una Startup Innovativa sono:
- Esenzione Imposta di Bollo e Diritto di Segreteria per l’Iscrizione nel registro delle Imprese: per l’avvio dell’impresa che consistono nel non pagare l’imposta di bollo e i diritti di segreteria per l’iscrizione al Registro delle Imprese e il diritto annuale alle Camere di Commercio.
- Detrazione Irpef al 19% sulle spese per un investimento massimo detraibile di 500 mila euro per periodo d’imposta, da mantenere per almeno 2 anni.
- Credito d’imposta del 35%: agevolazione per l’assunzione di personale altamente qualificato fino a una soglia massima di 200mila euro annui per ogni impresa.
- Crowdfunding: ovvero la possibilità di raccogliere fondi attraverso piattaforme online, in base alla normativa Consob.
3. Pubblicità e trasparenza della Startup Innovative
Una volta creata una Startup Innovativa, bisogna iscriverla nell’apposita sezione speciale, a loro dedicata, nel Registro delle Imprese entro 30 giorni dalla data di approvazione del bilancio.
La Legge del 24 marzo 2015 n. 33 ha introdotto, accanto alle Startup Innovative, anche le PMI Innovative, cioè quelle società di capitali che operano nel campo dell’innovazione tecnologica.
La PMI Innovativa, a differenza della Startup Innovativa, deve rispettare almeno uno dei seguenti criteri:
- Le spese in ricerca, sviluppo e innovazione devono essere pari al 3% del maggior valore tra costo e il totale della produzione.
- Almeno ⅕ dei lavoratori deve essere in possesso del titolo di dottore di ricerca oppure almeno ⅓ della forza lavoro deve avere una laurea magistrale.
- Deve essere titolare o proprietaria di brevetti o altre privative.
Fonti normative
Decreto Legge 18 ottobre 2012 n. 179
Decreto Legge 28 giugno 2013 n. 76
Decreto Legge 24 gennaio 2015 n. 3
Legge 24 marzo 2015 n. 33
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